Il mismatch tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Il ruolo delle innovazioni nel cambiamento di attori, competenze e profili professionali.
Universitas Mercatorum ha presentato l’evento dal titolo “Il mismatch tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Il ruolo delle innovazioni nel cambiamento di attori, competenze e profili professionali”, iniziativa finanziata con fondi di Ateneo (Progetto 11-FIN/RIC).
Nel mercato del lavoro, Internet e social recruiting sono canali essenziali per chi è in cerca di occupazione e per i datori che offrono lavoro. Solo in Italia, sono migliaia gli annunci diffusi on line ogni giorno, e gli incontri tra domanda/offerta che si concludono sulla base di vacancy on line. Le piattaforme digitali offrono informazioni preziose anche per i decisori e gli altri attori del mercato del lavoro in quanto permettono di svolgere ricerche mirate, aiutano le fasi di selezione ed outplacement, o si occupano sempre più di politiche attive del lavoro e di formazione. Partendo da queste premesse è stato presentato il modello di analisi WELLTS orientato alla raccolta di informazioni sulle offerte di lavoro pubblicate su diversi siti web specializzati, quali Linkedin, Trovit, Indeed, ecc. WELLTS permette di organizzare i dati per famiglie professionali individuate sulla base del linguaggio naturale e ricondotte alle tassonomie ufficiali internazionali.
Questi sono stati alcuni dei temi dell’evento “Il mismatch tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Il ruolo delle innovazioni nel cambiamento di attori, competenze e profili professionali” presentato da Universitas Mercatorum - l’Università delle Camere di Commercio Italiane del Gruppo Multiversity - a Roma.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, professionisti accademici e del mondo economico, tra i quali, in particolare: Maria Antonella Ferri - Preside Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Universitas Mercatorum, Gaetano Fausto Esposito, Direttore Centro Studi Tagliacarne, Stefano Scaccabarozzi, Responsabile Metodologie ed Elaborazioni Progetto Excelsior-Unioncamere, Debora Giannini, Responsabile Unità “Fattori di sostenibilità, policy e iniziative internazionali” Centro Studi Tagliacarne, Marco Mocella, Prof. Docente di Diritto del Lavoro Universitas Mercatorum, Nicola Patrizi, Presidente Federterziario, Luigi Severini, Presidente Regionale AIDP (Calabria), Francesco Verbaro, Presidente Forma.Temp, Michele Vitiello, Direttore della Fondazione Ottimisti e Razionali, Maria Palazzo, Docente di Economia e Gestione delle Imprese Universitas Mercatorum, Francesco Notari, Docente a contratto Universitas Mercatorum,
“Gli studi condotti nei campi del management, della psicologia cognitiva, dell’economia comportamentale e delle neuroscienze, hanno confermato la necessità di studiare più approfonditamente il disallineamento tra domanda e offerta nel mondo del lavoro, aprendo la strada alla ricerca di soluzioni pratiche per affrontare, da diverse prospettive, la razionalità limitata nel processo decisionale”, ha commentato Antonella Ferri, Professoressa Ordinaria di Economia e Gestione delle Imprese, Preside Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Universitas Mercatorum Universitas Mercatorum.
“I canali digitali rendono fruibili enormi volumi di dati che appartengono ad ambiti diversi, come ad esempio: profili maggiormente richiesti, esigenze del sistema della domanda di lavoro in termini di competenze associate ai profili, informazioni inerenti i ruoli lavorativi da ricoprire, esperienze richieste, remunerazioni offerte, aree geografiche di lavoro più ambite, settori in cui opera una determinata azienda, ecc. I dati sulle competenze, in particolare, stanno acquisendo sempre più centralità: sono le competenze gli elementi che creano le professionalità di cui le aziende hanno bisogno e che devono essere monitorate e analizzate se vogliamo provare a colmare il mismatch tra domanda e offerta nel mercato del lavoro”, ha dichiarato Gaetano Fausto Esposito, Direttore Centro Studi G. Tagliacarne.
“Da anni il Progetto Excelsior-Unioncamere registra una mancanza di armonizzazione e dialogo fra tutti gli attori presenti nella filiera del mondo del lavoro. Mappare e certificare le competenze dei candidati, da un lato, e individuare le reali esigenze delle imprese, dall’altro, può rappresentare un utile approccio per contribuire allo sviluppo economico dell’intero paese”, ha commentato Stefano Scaccabarozzi, Responsabile Metodologie ed Elaborazioni Progetto Excelsior-Unioncamere.
“Oggigiorno, in un contesto impregnato dai dettami tipici dell’approccio all’open innovation, il processo decisionale è influenzato da una mole enorme di informazioni disponibili, dal poco tempo a disposizione per prendere decisioni e dalle limitate capacità cognitive umane nel comprendere dati e informazioni. Questi limiti diventano ancora più significativi considerando la complessità dei problemi e delle sfide da affrontare, tanto da parte dei candidati quanto da parte delle imprese, nel mondo del lavoro”, ha dichiarato Maria Palazzo, Prof.ssa Associata di Economia e Gestione delle Imprese Universitas Mercatorum.
Al termine dell’evento, Maria Antonella Ferri - Preside Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Universitas Mercatorum, Maria Palazzo e Francesco Notari hanno presentato il lavoro dal titolo “Big data per l’open innovation. Trends, opportunità e nuove sfide per i decision makers nel mercato del lavoro” edito da Giappichelli (ISBN - 9791221106855).
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