Human-centered Artificial Intelligence: Il ruolo della ricerca tra policy-making e sviluppo tecnologico
Il giorno 22 maggio 2024 (10:30-16:00) presso la sede di Universitas Mercatorum si è svolto il convegno “Human-centered Artificial Intelligence: Il ruolo della ricerca tra policy-making e sviluppo tecnologico”. Il convegno ha esplorato le sfide e le prospettive dell'approccio Human Centered applicato all'Intelligenza Artificiale (IA), analizzando sia gli aspetti tecnologici che quelli giuridici/regolatori e identificando i problemi aperti e le sfide future nella ricerca di un equilibrio e un bilanciamento tra adattamento normativo e sviluppo tecnologico nell’integrazione dei processi di IA.
Sull’argomento Universitas Mercatorum ha finanziato una ricerca che ha aggregato competenze multidisciplinari ed interdisciplinari per promuovere approcci sistemici che incoraggiano la collaborazione e l’interazione tra discipline differenti, sia a livello ingegneristico-tecnologico che nel campo delle scienze sociali, coniugando, ad esempio, l’approccio dell’analisi delle politiche pubbliche con le discipline statistiche, informatiche e ingegneristiche, con le relative e specifiche problematiche giuridiche che nascono dall’applicazione di nuove tecnologie.
Il convegno, oltre a presentare la ricerca sviluppata dalle professoresse Martini, Bellisario e Coletti, vuole offrire una piattaforma di discussione e di scambio tra esperti provenienti da diversi settori, inclusi accademici, professionisti dell'industria, giuristi e regolatori, e altre parti interessate come rappresentanti di utenti finali e sistema produttivo. In particolare, ha voluto rappresentare un’occasione unica di incontro e dialogo tra il mondo della ricerca, delle imprese e della pubblica amministrazione, al fine di promuovere una collaborazione sinergica e una visione integrata nell’applicazione dell’IA centrata sul benessere dell’uomo e dell’ambiente.
“La ricerca sviluppata ha riguardato un ambito di studio particolarmente idoneo all’applicazione di principi Human-centered, ovvero l’Additive Manufacturing (AM) in chiave Industria 5.0. L’Additive Manufacturing, come tecnologia innovativa in fase evolutiva, diventa una piattaforma di interconnessione tra diversi livelli di applicazione ed integrazione dei concetti di IA Human-centered e allo stesso tempo di verifica degli stessi. In tale contesto due ambiti a impatto applicativo dell’HCAI sono quelli della supply chain AM oriented e della customizzazione in ambito AM. Lo studio ha riguardato anche il ruolo centrale rappresentato da una infrastruttura tecnologica (rete, cloud, IoT) che sia sicura, affidabile e flessibile in grado di sostenere processi di controllo automatizzato basato sul processamento tempestivo di grosse mole di dati. Il ruolo delle istituzioni pubbliche, la loro capacità di reagire alle sfide derivanti dall’innovazione rappresenta un altro punto di snodo focale per garantire agli attori privati un ambiente regolativo adattivo e non vessatorio in grado di rispondere alle esigenze dettate dallo sviluppo dell’IA, così come la definizione di standard e protocolli per la valutazione e la certificazione dell’IA al fine di garantire la conformità con regole etiche, normative e di sicurezza. ” ha affermato Prof.ssa Barbara Martini.
Questo studio, ha sottolineato il Rettore Cannata, testimonia inoltre il forte impegno di Universitas Mercatorum nell'affrontare temi emergenti centrati sull'uomo e sull'ambiente, e viene presentato contemporaneamente all’approvazione della normativa europea sulla IA che si propone di garantire la sicurezz dei dati nel rispetto dei diritti fondamentali e con l’obiettivo di promuovere l’introduzione e l’innovazione in particolare nelle PMI e nelle startup.
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